DAL SIGNIFICATO ALLA FANTASIA NELL’INTERPRETAZIONE
Alla scoperta della verità in scena
Il mio è un lavoro di studio che parte dal testo, si snoda nei mondi dei personaggi e si apre alla realizzazione di una magnifica storia narrata a più voci, da diverse prospettive e in cui ognuno si batte per la propria vittoria. Perché il teatro è così: è vita o morte. Se non si difende fino allo strenuo il proprio personaggio, quel personaggio muore; se non si difende il lavoro di gruppo e di ascolto che si fa con i colleghi, la sintonia si distorce e quel che resta è un’orchestra stonata; se non si difende la nostra forma fisica, la nostra voce e la nostra espressione, il nostro corpo sparisce dalla scena. La partenza è la comprensione approfondita del testo da recitare, per arrivare a costruire un personaggio solido. Sono le circostanze e le dinamiche tra personaggi, che creano il pregresso del nostro personaggio con le sue caratteristiche e le sue necessità future. E le parole del testo che pronuncia sono il frutto naturale di questo meccanismo, di questo scontro tra mondi. Di tutti i personaggi, siano essi i più piccoli fino ai protagonisti. Un testo per il cinema o per la televisione così come una drammaturgia rappresentano la chiave; è al loro interno che possiamo trovare tutto quello che ci serve per porre le basi sulle quali, ma solo dopo averle ben posizionate, è possibile costruire qualcosa di personale, coraggioso, finanche estremo, perché no. E’ tutto scritto lì. Ed è in questo momento che entra in gioco la fantasia: tutto quello che la nostra natura, il nostro talento e la nostra personalità mettono a disposizione per creare qualcosa di estremamente vero, perché a noi vicino e di sorprendentemente nuovo, perché personalissimo. Lavoro con gli attori perché il primo e unico obiettivo sia non smettere di domandarci, cercare e scoprire il mondo nel quale entreremo per poterlo recitare. Perché il fine ultimo è restituire verità. Rendere vera quella storia che stiamo raccontando.
E se noi crediamo in qualcosa anche chi ci guarda ci crederà.
Contenuti e attività:
- Lavoro sulle dinamiche di gruppo
- Analisi e approfondimento del testo
- Ricerca e scoperta dei personaggi
- Costruzione del mondo dei singoli personaggi
- Osservare lo sviluppo delle dinamiche tra personaggi
- Lavoro sulle scene
Una nuova sezione sono:
Le autoregie e le regie collettive sullo stesso testo.
In questo modo viene stimolato ulteriormente e sotto un diverso aspetto:
- il lavoro di gruppo
- la responsabilità delle scelte per la costruzione di una scena
- l’autonomia
- la visione di insieme