Recitazione cinematografica – Acting on camera
I° ANNO ACCADEMICO
“PRESENTARSI”
Il primo fondamentale passo del mio training
Conoscere e saper presentare al meglio il nostro “prodotto”
Che artisti siamo e come ci presentiamo?
Siamo consapevoli di cosa comunica il nostro non verbale?
Un laboratorio che aiuta a rafforzare la propria identità e a liberare la creatività in tutte quelle fasi che vengono prima del lavoro.
Attraverso lo studio della propria presentazione, in presenza e in video, si analizza il modo di comunicare, i punti di forza e gli “auto sabotaggi” che a volte inconsapevolmente mettiamo in campo. Un percorso cruciale che porta l’attore a mettersi in discussione personalmente.
- Scoprire il proprio modo di comunicare e come questo influenzi l’interlocutore
- Imparare a presentarsi in modo naturale e professionale
- Realizzare una video presentazione personale, efficace e creativa
Alcuni temi trattati
La comunicazione non verbale, il processo empatico, la congruenza.
Il feedback, cos’è e come formularlo correttamente.
Lo Star Power.
L’About me video, cos’è e a cosa serve.
IL PROVINO in presenza: Esercizi pratici e simulazione provini in classe
“SELF TAPE”
Un piccolo laboratorio introduttivo alla recitazione cinematografica
- Saper realizzare Self Tape di qualità con gli standard richiesti dai Casting Director
- Comprendere gli elementi chiave della scena del provino e del tipo di prodotto
- Costruire la giusta inquadratura senza l’ausilio di attrezzature professionali
Il Self Tape è oggi il primo strumento di casting in Italia e all’estero.
Le richieste di realizzare un auto-provino da parte di casting director sono ormai quotidiane e un attore deve essere in grado di produrre Self Tape professionali, in autonomia e in poco tempo.
La diffusione del proprio materiale su web e social è oggi parte integrante della promozione di un attore. Saper creare buoni contenuti video è una grande risorsa.
Alcuni temi trattati
Le Luci: illuminare una scena senza luci professionali
L’inquadratura e la posizione macchina.
Il Genere: Commedia, drammatico, le lunghe serialità
Il Type Casting: cos’è e come scoprire il proprio.
Il Corso si svolge in una sala attrezzata per riprese.
Ai partecipanti verrà chiesto di realizzare contenuti video in autonomia da analizzare.
II° ANNO ACCADEMICO
“IL PRIMO PIANO”
Un Corso di Recitazione Cinematografica
in cui si lavora su monologhi e scene davanti alla telecamera
Il Primo Piano, percepito spesso come una condizione innaturale, di costrizione, nella quale l’ausilio del corpo è limitato, è da sempre un terreno di grandi sfide per l’attore.
Si è sotto una lente d’ingrandimento e ogni minima sfumatura o incongruenza viene letta e amplificata. Non potendo mentire, l’attore è costretto a confrontarsi con le emozioni presenti dentro di sé in quel momento, ad affrontarle e a trasformarle in elementi creativi per la scena.
- La Recitazione Cinematografica e il lavoro a togliere
- Conoscere e gestire le proprie risorse emotive davanti alla macchina da presa
- L’ascolto, il lavoro col partner
Contrariamente a quanto si fa inizialmente in fase di studio, ossia imparare a portare fuori le emozioni, per il Primo Piano si tratta invece di un interessante lavoro a sottrarre.
Nel mio training aiuto l’attore a vivere quel momento senza sforzo, in piena connessione col proprio sentire, col personaggio e col partner di scena, abbandonando l’idea di controllo, spesso fonte di auto giudizio e stress. A mettere i motori al minimo e… godersi il viaggio!
Alcuni temi trattati
Le Emozioni Primarie: cos’è un’emozione e come funziona
Cenni di psicologia e comunicazione di base
La Comunicazione: Il processo empatico, il non verbale, la congruenza
Il Voyeurismo, il meccanismo alla base del cinema. Essere privati in pubblico.
La Macchina da Presa: nozioni di base, la luce, l’inquadratura
Lo sguardo: i movimenti oculari riflesso dell’attività cerebrale
Il Piano d’Ascolto: il lavoro con il partner, l’ascolto
III° ANNO ACCADEMICO
“IL LAVORO PER LA MACCHINA DA PRESA ”
Un Corso di Recitazione Cinematografica
in cui si lavora su monologhi e scene davanti alla telecamera
In questo corso ci concentreremo ancora di più sul lavoro specifico per la Macchina da Presa, analizzando le modalità e gli ostacoli del lavoro sul set.
Inoltre
Che attori siamo e che storie vogliamo raccontare? Andremo sempre più a fondo nell’analisi delle proprie potenzialità, nel rafforzamento delle proprie risorse e della capacità di gestione e superamento degli ostacoli.
- Acquisire le competenze tecniche del lavoro sul set
- La modalità on/off per non disperdere energia sul set
Alcuni temi trattati
L’inquadratura: le ottiche, sentire la luce, rispettare i segni, lavorare da spalla
I raccordi: la gestione degli oggetti. Le scene a tavola
Il suono: gestire i rumori, l’accavallamento.
I ragazzi dovranno saper scegliere e preparare 1 pezzo drammatico e 1 pezzo commedia nel loro Type Casting.